Esiste un costrutto latino, per il tempo verbale dell' IMPERATIVO, che mi ha sempre affascinato per la sua radice che va oltre la semplice imposizione o il comando categorico.
E’ uno dei modi in cui si costruisce la forma negativa dell’imperativo (Es: “non fare qualcosa!”) e si crea usando il verbo “nolo” ( = non volere) + l’infinito del verbo.
Una famosa locuzione latina recita: “noli me tangere”.
Significa “ non mi toccare” e letteralmente sarebbe:
“non volere toccarmi” .
Così, un “non correre” = “noli currere” (non voler correre) e
“non mi nuocere” = “noli me nocere” (non volere nuocermi).
Ovvio che un IMPERATIVO che viene dall’esterno non può essere rivolto alla “volontà” di qualcuno:
puoi dare ordini sui comportamenti, ma non ai desideri.
La leggo, quindi, come una RICHIESTA, che parla all’interiorità dell’individuo, passa attraverso una sua elaborazione mentale ed emotiva ed arriva al risultato che quell'individuo NON VOGLIA una certa cosa.
E mi viene subito in mente il mio cane.
È proprio con questo tipo disposizione mentale che credo dovremmo rapportarci al nostro fedele amico nel momento in cui gli chiediamo qualcosa:
creare prima di tutto un substrato di #relazione su cui una richiesta possa fare presa;
in virtù della relazione costruita, fargli venire la voglia di credere in noi ed accontentarci, per quello che consentono la sua #indole, le sue #motivazioni e le sue #necessità e #disposizioni di quel momento;
solo dopo #chiedere, parlando all'orecchio dei desideri, con la consapevolezza che la sua #scelta potrebbe anche essere diversa da ciò che desideriamo noi e che il risultato dipende da una molteplice interazione tra vari fattori.
È una questione complessa come complesso può essere un sistema composto da individualità differenti, immerse in un ambiente e che si integrano e si condizionano a vicenda.
Un sistema che non può essere controllato completamente ma con cui "imparare a ballare" (*).
Un sistema in cui ogni elemento ha il diritto di chiedere anche "noli me tàngere".
(*) Donella Meadows - 'Pensare per sistemi'
Comments