(Nota: So che il proprietario del cane in questione aveva contattato un istruttore cinofilo - anche bravo, eh -, ma si sa: “verba volant”… )
Nei sei mesi successivi al #novabbèprimoepisodio , El Negro y Yo abbiamo rivisto varie volte quel Collie, sempre senza collare o guinzaglio, sempre nello stesso posto o comunque nella stessa zona. Fino a quando…
E’ sera, ultima passeggiata della giornata.
El Negro si inchioda lì, nella solita zona dei 20 metri quadri in cui incontravamo il Collie, attratto da una Segugina terrorizzata dagli altri cani, che gli abbaia furiosamente, in modo stridulo, arretrando dietro la sua umana.
Lui in questi casi pensa sempre:
“ ma pecccché mi grida? So’ fffigo. La conquisterò col mio sciarme” .
E resta lì, a distanza, magari strisciandole incontro a paraculo, come un marine. Lui sostiene che funziona con le femmine di qualsiasi specie e di solito ha ragione.
Lo tengo lontano, a distanza tale da non impaurire la Segugia, mentre l’umana che sta con lei vuole raccontarmi la storia della canetta appena adottata.
Dice anche che "a tutti, ma ora ha fatto amicizia con un 'Lassie' : le piace, a lui non abbaia più e giocano".
Proprio in quel momento arriva il “Lassie” in questione, cioè il Collie del Primo Episodio. Ovviamente sciolto, insieme ad un UmanoPadre e un UmanoFiglio armati di una flemma e di una calma irritanti.
Il Collie (libero) si dirige trottando dritto dritto verso ElNegroPascal (al guinzaglio) . Gli umani che lo accompagnano se ne infischiano, e restano nella loro flemma. Mentre vedo che arriva, vedo anche El Negro irrigidirsi e allora alzo la voce dicendo di
GUINZAGLIARE subito il loro cane e non farlo arrivare dal mio (che intanto si era inchioidato lì a fissarlo). Niente. Continuano tutti e tre, liberi come l’aria di infastidire chiunque.
(Adesso, il Collie indossa una sottile pettorina e il ragazzo tiene in mano un guinzaglio arrotolato, probabilmente solo perché fa chic come accessorio, perché non accenna ad usarlo)
L’umanoPadre continua a tenere le mani in tasca e a passeggiare, lento guardando le stelle.
Dopo un paio di allerte da parte mia
(RIPRENDITI IL CANE!) , l’UmanoFiglio sembra essere risvegliato da un barlume di connessione neurale e accelera il passo per acchiappare il Collie che, intanto, gli era passato un bel pezzo avanti.
Il Ragazzo, però, non accelera abbastanza e il Collie, trottando, gli sta sempre tre passi avanti. Lui allunga varie volte la mano ma per un pelo il Collie gli sfugge alla presa, cosicché non riesce mai ad afferrarlo.
Insomma, com’è, come non è…, come al solito mi ritrovo col Negro al guinzaglio e un cane sciolto che gli annusa il culo. - E mi pare un dejà vu.
Come al solito, ormai non posso fare più niente e lascio morbido il guinzaglio, pronta a dare lo strattone decisivo nel caso avessi visto ElNegro incazzarsi veramente.
Dal posteriore, si passa in un baleno allo sguardo fisso occhi negli occhi. - Merda.
Vado in apnea (sto diventando campionessa intergalattica di apnea!)
Ma poi penso : “Eccheccàzzo, se se lo mangia ha ragione e, se dicono qualcosa, li denuncio”. - E riprendo a respirare. - Ma sudo.
L’UmanoFiglio finalmente raggiunge i due cani..., come un atleta al traguardo [ Clicca QUI per entrare anche tu nell’atmosfera ]
L’UmanoFiglioAlTraguardo compie l’ultimo, ovvio, gesto di completamento della sua missione: guinzaglia il Collie. - Tombola!.
Stavolta non posso smettere di respirare perché, dato conosco il mio cane, sto gridando
di NON GUINZAGLIARLO !
Lui ignora questa mia “insulsa” richiesta (insulsa, certo. “ Dopo che questa si è affannata a ripetermi di guinzagliarlo… ora mi dice di non farlo. Sarà matta. Meglio essere prudenti”- Genio.)
Dunque la situazione adesso è:
1) capannello di gente (UmanoPadre, UmanoFiglio, SignoraConLaSegugia, Segugia) tutti attorno a fissare due cani maschi al guinzaglio che, muso a muso, si guardano negli occhi e si dicono fatti e fattacci;
2) io all’altro capo di 3 metri di guinzaglio, voltata dall’altra parte, aspettando uno sguardo del mio cane, tento di entrare un po’ nel suo campo visivo, di fischiettare e fare la vaga.
Peggio di così…
E invece no, si può sempre peggiorare! I miei due neuroni non credono ai miei occhi:
l’UmanoFiglio, come da manuale del PerfettoProprietarioPrudente (PPP), non solo ha guinzagliato il suo cane, ma subito accorcia il guinzaglio, lo tiene teso… e resta lì. Eccallà.
Il Collie ora deve aver detto qualcosa di troppo e partono i ringhi del Negro: li sento attraverso le vibrazioni del guinzaglio.
Dai miei 3 metri di distanza, gli grido di
PORTARLO VIA , ora che è al guinzaglio. Niente. Resta lì e li guarda, mentre l’UmanoPadre e la SignoraConLaSegugia si scambiano convenevoli di circostanza.
Visto che la razza umana non mi sostiene, STRATTONE! e sposto El Negro per stroncare qualsiasi ulteriore evoluzione sicuramente negativa, dati i soggettoni coinvolti.
Mi allontano tirando via ElNegro incazzato come una biscia.
Il capannello di gente, come se non fosse successo nulla, resta a chiacchierare amabilmente, visto che i due cani ora rimasti (il Collie - di nuovo slegato - e la SegugiaPaurosaSempreLegata) “ormai sono amici”.
Da poco lontano, mentre vado via, vedo tutta un’altra scena rispetto a quella che vede l’Umana compagna della Segugia:
vedo il Collie che, libero di fare ciò che vuole, importuna pesantemente la Segugia , la quale, legata, tenta di sfuggire al suo stalking selvaggio , ma può solo fare qualche passo o girare dietro le gambe della sua Umana, inascoltata nelle sue richieste di allontanamento sia dal Collie, sia da colei che avrebbe dovuto proteggerla da chi, ormai, lei ha rinunciato ad allontanare abbaiando.
Ma tanto… nel mondo parallelo degli umani… loro “sono amici e giocano!”.
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