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giovannascordinoec

[Dog.Narrationes]_Liberi tutti! (tranne te)

Chi sa perché, le storie strambe di “Sarò Su Scherzi a Parte” mi capitano nella maggior parte dei casi quando sono in giro col cane.

Inspiegabilmente, sembra che le leggi, il rispetto altrui e il benessere del cane (nonché il puro buon senso…) siano aspetti del tutto secondari per molti possessori di cani che incontro durante le passeggiate in città e in natura.

Dipenderà dagli effetti della nube tossica di Chernobyl dell’ ‘86? Da un virus sconosciuto? Dal buco nell’ozono? Boh…


Alcuni punti importanti:

1) La LEGGE vuole che i cani vadano tenuti al guinzaglio in moltissimi ambienti e che bisogni raccoglierne gli escrementi dai luoghi pubblici.

2) Il RISPETTO ALTRUI comprende le situazioni che rientrano nella Legge più altra casistica riguardo al rispetto di altri umani, degli altri cani e di altri animali che si possono incontrare.

Infatti, per dirne alcune,

- altri umani potrebbero non gradire la vicinanza del tuo cane;

- con altri cani si potrebbero innescare situazioni spiacevoli durante interazioni indesiderate o poco calibrate;

- altri animali potrebbero fare le spese dei normalissimi e legittimi istinti di predazione del cane, ma che a volte possono essere inopportuni in determinati contesti.

3) Il RISPETTO DEL BENESSERE DEL CANE deve trovare un compromesso fra la Legge, il Rispetto altrui e i BISOGNI del cane, fra cui quelli di libertà, fiducia, socialità, perlustrazione e movimento.

4) Il BUON SENSO comprende tutta la casistica precedente e, in tutte le altre innumerevoli situazioni che vita propone, fa leva sull’intelligenza, sull’attenzione e sulla sensibilità del proprietario, il quale “dovrebbe” conosce il suo cane, dargli supporto e prendersi carico responsabilmente delle sue azioni.

Chiunque si prenda carico di un’altro essere vivente, ne sia responsabile e sia inserito in una società civile dovrebbe aver presente questi elementi, credo.

Questa dovrebbe essere la teoria.


Premesso questo, stamattina mi è sorta una DOMANDA:

perché caspita, allora, mi ritrovo in un boschetto subito fuori città, col mio cane al guinzaglio, attorniata da 3 cani sciolti, di 30Kg e passa (un maschio, un grosso cucciolo maleducatissimo e una femmina profumata - e la rissa col mio è praticamente assicurata!), che volano addosso al mio cane, accompagnati da una umana inabile a trattenerli perché: a) incapace di richiamarli e b) del tutto sprovvista di guinzagli?

Dico: PERCHE’?


I FATTI:

Sto passeggiando con El Negro, che rincorre pigne e le prende al volo saltando, godendosi quell’oretta di felicità nella natura solitaria (vedi punto 3: Il RISPETTO DEL BENESSERE DEL CANE). Nessuno all’orizzonte, come spesso accade in queste passeggiate.

Cammina cammina, da lontano scorgo sul sentiero una figura, con accanto 3 cani. Richiamo il mio (prima che decida di andare a “conoscerli” e prima che, eventualmente, scoppi una rissa, perché “conosco il mio cane…” (vedi punti 2) e 4): Il RISPETTO ALTRUI e Il BUON SENSO).

Lo guinzaglio e mi fermo, tentando di comunicare a distanza con la figura lontana.

- Grido che ho un maschio al guinzaglio.

(il rispetto altrui ( punto 2) e il buon senso (punto 4) suggeriscono di dialogare efficacemente con i proprietari degli altri cani, in queste situazioni, per evitare esperienze spiacevoli per cani e umani (vedi anche il punto 3) , il rispetto del benessere del cane)

- Lei mi risponde che ha due maschi e una femmina.

- Le chiedo - gridando sempre da lontano - di guinzagliare i maschi mentre ci incrociamo.

- Lei risponde che uno è cucciolo.

(Dire che sia “cucciolo” è come non dire nulla, perché alcuni credono che il proprio cane sia un cucciolo ancora a “18 mesi” - dice che ora si contano così)

Mentre sono lì che ancora conto i mesi, li divido per 12 col resto di sei e rifletto se chiederle di guinzagliarlo comunque, il “cucciolo” è già partito di corsa , sparando a bomba la sua venticinquina di chili di piombo addosso al mio CaneNeroAlGuinzaglio.

Mentre il giovane forsennato Labrador Cioccolato sta ancora correndo verso di noi, l’umana mi avverte, gridando, che il cucciolo “non è abituato a incontrare cani”. (Annàmo bbbene!)

Infatti lo vedo: non dà tregua al Negro. Gli si butta addosso insistentemente, lo spintona, lo blocca, gli sale in groppa, gli morde il guinzaglio, lo addenta…, Sempre addosso, zampe e bocca.

El Negro non ha vie di fuga, essendo al guinzaglio.

Riconosce che ancora non c’è testosterone in giro e quindi non dà segni di reazione forte: è solo sgomento e desideroso di allontanarsi dal LabradorinoCiccione. Si gira di qua, si gira di là, tenta di marcare per calmarlo o per distrarlo e svignarsela.

Non posso liberarlo per farlo scappar via dal CuccioloDemoniaco perché potrebbe allontanarsi e andare a litigare con l’altro maschio che ancora sta accanto alla sua umana, laggiù (ormai al guinzaglio, credo)

La situazione non evolve.

L’umana resta lontana senza venirmi a dare aiuto; lascia che il LabradorinoCiccione faccia di noi quel che gli pare.

Il “cucciolo” continua, incontrollato, a vessare con pesantezza Pascal.

Io continuo a tentare invano di mettermi in mezzo, ma non c’è lo spazio e comunque o non mi spiego bene io, o il Cucciolone non capisce una mazza di prossemica e posture.

Dopo un po’, arriva nella mischia, sparata, anche la Femmina-Profumata, che si sdraia a terra a cosce aperte.

Al CaneNero non gli par vero: si dimentica per un attimo di avere in groppa il Labradorino e si tuffa in un’annusata interessata.

Il tempo di suggerirgli di mantenere un minimo di contegno e, in 2 nanosecondi… arriva nella mischia il terzo cane: un Grosso-Golden-Maschio.

Ecco, ora inizio a valutare con cosa scavare per seppellire i cadaveri e intanto grido alla tipa che sta arrivando chiedendo perché non ha guinzagliato il suo maschio come le avevo chiesto.

Lei mi risponde, mentre al volo afferra il suo cane dalla coda e lo tira a forza via dalla mischia:

dice che NON HA GUINZAGLI.

Vuoto assoluto nella mia testa. La bomba atomica avrebbe causato meno devastazione.

Lo stesso vuoto doveva esserci, dalla nascita, nella testa della tipa, suppongo..

No, dico: una va in giro in un boschetto di periferia con tre cani (di una certa mole e che evidentemente non le danno ascolto) SENZA NEMMENO PORTARSI DIETRO I GUINZAGLI ?


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